Non Solo Mare
Itinerari turistici sul Litorale e le Isole Pontine
Lasciati ispirare e scopri tutte le bellezze del litorale Pontine e delle sue isole.
Amyclae Experience
Vivi la tua esperienza a Sperlonga
Sperlonga Turismo
Supporto Turistico con un info point in città, una miriade di eventi e manifestazioni ogni anno, Sperlonga è una vera scoperta!
In ogni angolo di spiaggia, in ogni punto bianco del centro storico ed in ogni stanza del Museo Archeologico c’è sempre qualcosa di entusiasmante e piacevole da scoprire.
E’ possibile prenotare una delle nostre passeggiate accompagnate nel bellissimo centro storico arroccato sul mare, tra vicoli pieni di scorci mozzafiato e profumi di fiori e salsedine, durante l’estate fare un giro in barca lungo le splendide coste dorate, con acqua cristallina e piccole grotte tutte da esplorare.
Ed infine rilassarsi in un ambiente tipico locale per gustare un pranzo con i prodotti locali ed i vini migliori di questa terra, frutto di antiche tradizioni e vitigni storici.
La Villa di Tiberio
La Villa di Tiberio è una grande villa romana, appartenuta nel I secolo d.C. all’imperatore romano Tiberio, situata nella cittadina di Sperlonga, in provincia di Latina, nel Lazio (l’antico Latium adiectum[1]). La villa dal 1963 è inclusa nel percorso di visita del Museo archeologico nazionale di Sperlonga…
Il litorale pontino da Sperlonga a Fondi, passando per Gaeta e Terracina
Cento chilometri di costa continentale, un alternarsi di sottile rena, di rocce precipiti, di quieti porti, di città dalle antiche tradizioni, di segni monumentali di uno spirito bellicoso che i secoli hanno dolcemente quietato.
Le isole pontine: Ponza Ventotene e le altre
Una manciata di rocce vulcaniche dai colori straordinari, sparse al centro del Tirreno, Ventotene e Ponza, con il corteggio di isolotti disabitati: Palmarola, Zannone, Gavi e Santo Stefano.
Itinerari tra storia, arte e cultura
Ville imperiali e residenze patrizie, il museo archeologico nazionale di Sperlonga, paesi antichi, mura poligonali, protezioni medievali, tessuti urbani fitti, campanili svettanti, caratteri forti e franchi, paesaggi sereni, i percorsi della transumanza, gli ambienti carsini: scenario dei paesi lepini, ausoni, aurunci. Parchi, oasi, terme e altro ancora.
Castello Caetani di Sermoneta
Il castello si può visitare tutto l’anno ed è aperto tutta la settimana tranne il giovedì. Da ottobre a marzo le visite sono dalle 14 alle 16 mentre da aprile a settembre la prima visita è alle 14 e l’ultima alle 22. Oltre alle visite guidate, gestite dalla “Fondazione Roffredo Caetani” fondata da Lelia Caetani, il castello è sede di prestigiosi incontri culturali e viene abitato per lunghi periodi dell’anno da artisti e studiosi. In primavera, abitata dai restauratori del Centro Internazionale di Studi per la conservazione e il restauro dei Beni Culturali, a tutela delle sale dette “Camere pinte”, la facciata della Vecchia cucina. In estate è il momento del “Festival pontino di musica” (appuntamento fortemente voluto da Lelia Caetani (1913-1977), ultima erede della dinastia, e da suo marito Hubert Howard che lo istituirono nel 1963 in memoria del compositore Roffredo Caetani, padre di Lelia e marito di Marguerite Caetani, e degli appuntamenti organizzati dal “Campus internazionale di Musica”.
Abbazia di Fossanova
L’abbazia di Fossanova è sita nel comune di Priverno, 5 km a sud del centro urbano, ai confini con il comune di Sonnino, in provincia di Latina. L’abitato sito tutt’intorno ha l’aspetto di vicus e prende il nome da una cloaca che nei primi tempi del piccolo borgo (ora frazione di Priverno) era chiamata Fossa Nova. L’abbazia, la cui costruzione durò dal 1163 al 1208, è un perfetto esempio del primo stile gotico italiano, anzi più precisamente di una visibile forma di transizione dal romanico al gotico; l’interno è spoglio o quasi di affreschi (ne rimangono, almeno fino al 1998, alcuni brandelli sulle pareti) secondo l’austero memento mori dei monaci cistercensi. Nell’infermeria vi è la stanza ove visse, pregò e meditò san Tommaso d’Aquino negli ultimi giorni della sua vita e dove morì nel 1274; ancora oggi in chiesa se ne conserva la semplice tomba vuota (il corpo fu trasferito dai domenicani a Tolosa alla fine del XIV secolo) composta da una lastra di marmo o travertino rettangolare.
Abbazia di Valvisciolo
Edificata in rigoroso stile romanico–gotico–cistercense è uno dei massimi capolavori del genere della provincia dopo l’abbazia di Fossanova. La tradizione vuole che questa abbazia sia stata fondata nel VIII secolo da monaci greci e sia stata occupata e restaurata dai Templari nel XIII secolo. Quando nel XIV secolo questo ordine venne disciolto subentrarono i Cistercensi.
A questa abbazia è legata una leggenda medioevale, dove si narra che nel 1314, quando venne posto al rogo l’ultimo Gran Maestro Templare, Jacques de Molay gli architravi delle chiese si spezzarono….